La Brown University raggiunge un accordo con l’amministrazione Trump: non effettuerà alcun pagamento diretto al governo, ma ha fatto alcune concessioni, tra cui la trasmissione dei dati sulle ammissioni
Brown è la seconda università a concludere un accordo con l’amministrazione Trump da quando la Columbia ha raggiunto un accordo simile la scorsa settimana. I funzionari di Trump hanno affermato che l’accordo della Columbia sarebbe stato un modello per i colloqui con altri college, sebbene altri esperti dell’istruzione superiore abbiano sostenuto che l’accordo fosse illegale e rappresentasse una minaccia per il settore in generale. (L’Università di Harvard, anch’essa nel mirino dell’amministrazione per presunto antisemitismo, avrebbe preso in considerazione un accordo fino a 500 milioni di dollari per risolvere la sua controversia in corso.)
Grazie a @MariuzzoAndrea per la segnalazione
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