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Cake day: June 26th, 2023

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  • Mi piace l’idea dei tag.

    Oggi ho scoperto che Photon UI fa qualcosa di interessante a riguardo. In sostanza prende ciò che viene inserito tra parentesi quadre prima del titolo e lo tratta come tag, mostrandolo in alto a destra. Dovrebbe essere tutto frontend. Lascio di seguito uno screenshot di un vecchio post visto tramite Photon.

    Titolo originale: [NEWS] I fratelli Coen tornano insieme: stanno lavorando ad un nuovo film

    messaggi diretti, che possono essere sicuramente utili

    Per quanto riguarda i messaggi, in teoria ci sono già, no? Ricordo che inizialmente era sconsigliato l’utilizzo per via di problemi di sicurezza ma forse ad oggi sono utilizzabili senza problemi.


  • Prima di proporre le soluzioni bisognerebbe individuare i problemi. Magari mi sbaglio ma penso che in molti utilizzino Lemmy tramite vari client, ognuno con un’interfaccia diversa. Ciò rende difficile il “migliorare Lemmy” in quanto si ha a che fare con frontend più curati.

    Aldilà di questo, la creazione di una comunità apposita sarebbe forse esagerata ma potrebbe aver senso avere un post (magari anche questo) dove raccogliere consigli su eventuali migliorie anche da parte di utenti meno tecnici. In questo modo chi ha maggiore esperienza avrebbe già a disposizione varie idee e potrebbe implementarle.

    Voi cosa migliorereste?

    Vado un po’ fuori tema (in quanto non riguarda unicamente il frontend) e lascio di seguito il mio piccolo desiderio per Lemmy. A me piacerebbe avere un sistema di tagging dei post. Ogni comunità potrebbe avere tag locali (gestiti dalla comunità) e eventuali tag globali (gestiti dall’istanza) utili a categorizzare i vari post. Ad esempio l’istanza feddit.it potrebbe creare i tag A e B disponibili a tutte le comunità. In aggiunta a questi, una comunità potrebbe creare il tag C da utilizzare internamente alla comunità stessa. In questo modo l’utente potrebbe filtrare tutti i post dell’istanza per comunità e per tag globali e locali. Ammetto che forse non è un desiderio così piccolo.







  • Io tendo a usare il nome reale solo necessario, altrimenti mi basta un qualsiasi nickname. Non dico che sarebbe un problema usare nome e cognome ma in genere non mi interessa essere riconosciuto.

    L’essere un “nessuno” inoltre consente, nel bene e nel male, di esprimere idee senza pregiudizi legati alla persona reale. In fondo ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.














  • Premessa: a mio avviso, anche se penso sia appurato, non esiste il “miglior metodo di studio” (cioè quello più efficiente). Questo varia in base alla persona che lo applica e in base a cosa si sta studiando. Detto ciò, ti descrivo un metodo di studio molto generico.

    Il metodo di studio

    Fase 1 - A lezione
    Indipendentemente da come tu prenda i tuoi appunti (su carta, al pc, …) cerca di focalizzarti sui seguenti aspetti:

    1. semplicità: gli appunti non devono essere belli. È sufficiente mantenere un minimo di ordine in modo che siano facili da rileggere.
    2. velocità: sii sintetico (ma non troppo). Non è un dettato, perciò scrivi poco mantenendo comunque un filo logico tra ciò che scrivi.
    3. utilità: sei a lezione per capire ciò di cui si sta parlando. Se qualcosa non ti è chiaro alza la mano e chiedi al prof. (è lì per questo, perciò non pensarci due volte prima di farlo), altrimenti lascerai dei buchi che dovrai riempire in un secondo momento utilizzando altre fonti.

    Fase 2 - A casa
    Ora che hai i tuoi appunti, puoi passare alla fase più importante: la riscrittura. Ogni tot tempo, rileggi gli appunti che hai preso e riscrivili in maniera ordinata, integrando altre nozioni, immagini o esempi per facilitare la comprensione. L’ideale sarebbe farlo ogni giorno ma non si ha sempre il tempo o banalmente le energie per farlo. In generale cerca di farlo il più spesso possibile, in modo da alleggerire il carico di ogni riscrittura. In questa fase puoi occuparti eventualmente anche dell’estetica. Ciò che scrivi ora è ciò su cui baserai il tuo studio, perciò scrivilo bene.

    Fase 3 - In sessione
    Dopo le prime due fasi, se fatte come si deve, avrai il tuo mattone di concetti da studiare. Se hai seguito bene lezione e riscritto costantemente gli appunti, ti garantisco che questa fase sarà più leggera di quanto puoi credere. Questo perché si tratta solo di rispolverare concetti che hai già compreso e riscritto più volte (la prima volta a lezione e la seconda a casa). Ti consiglio di fare schemi e mappe concettuali di tutto ciò che ti serve sapere.

    I mezzi

    Sul pc

    • Fase 1: editor di testo semplice, ti serve al più una formattazione del testo base (grassetto, corsivo, evidenziazione) e incollare immagini. Consiglio di minimizzare la complessità in questa fase.
      Software: Writer (LibreOffice), Word (Microsotf), Documents (Google).
    • Fase 2: va benissimo uno degli editor di testo della fase 1, consentono in poco tempo di ottenere buoni risultati. Se hai voglia e tempo ti consiglio di imparare LaTex. Non è immediato come i primi, ma per quanto riguarda i risultati ottenibili è nettamente superiore (NB: non è un editor di testo).
    • Fase 3: carta e penna oppure draw.io, Xmind e simili.

    Questo metodo è applicabile principalmente alle materie teoriche. Per quanto riguarda la pratica il mio consiglio è di applicare il metodo per la teoria e successivamente fare molti esercizi.